FOLIGNO - Un carabiniere in servizio nella caserma di Foligno è morto stamani dopo essere stato colpito da un colpo di pistola. Il carabiniere morto in caserma stamani a Foligno...
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Tutto è successo nel cortile interno della caserma folignate. Lucentini, 50 anni, sposato, viveva a Spello da diversi anni e prestava servizio al nucleo radiomobile di Foligno. I genitori Giancarlo e Vittoria Del Pupo vivono a Tolentino in viale dei Cappuccini: il padre era un cantoniere della Provincia. La famiglia è molto conosciuta ed Emanuele Lucentini era conosciuto e stimato dai colleghi.
Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi si è detto "profondamente addolorato" per la morte di Emanuele Lucentini. "In momenti così tragici - ha detto Pezzanesi - con il cuore pieno di dolore sono particolarmente vicino a tutti i familiari di Lucentini e al papà Giancarlo che noi tutti conosciamo bene e che si è sempre distinto per serietà e per aver lavorato con grande passione e professionalità. Emanuele era entrato convintamente nell'Arma dei carabinieri con l'intento di essere utile agli altri e con la voglia di garantire la legalità e il rispetto delle norme. A nome mio personale e dell'Amministrazione comunale, oltre che della città tutta, esprimo il nostro più sincero e affettuoso sentimento di condoglianze a tutta la famiglia e inoltre siamo vicini all'Arma dei carabinieri e in particolare a tutti quei colleghi che hanno conosciuto e lavorato al fianco di Emanuele, apprezzandone le doti umane e professionali. La città di Tolentino piange oggi uno dei suoi figli migliori". La sorella della vittima, Daniela, risiede, da quando si è sposata, a Porto Sant'Elpidio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico