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Terremoto in Turchia, l'Usgs ha registrato oggi un sisma di magnitudo 6.4 nella provincia di Hatay, nel sud della Turchia al confine con la Siria, zona già colpita dalla scossa devastante dello scorso 6 febbraio. A confermarlo anche l'agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad). Il terremoto, il cui epicentro e stato localizzato nella localita di Defne, secondo Afad, e avvenuto alle 20.04 (18:04 in Italia) ed e stato avvertito ad Antakya e Adana, 200 km piu a sud.
Un'altra scossa, di magnitudo 5.8, è stata registrata dopo pochi minuti nel distretto di Samandag. I due terremoti sono stati avvertiti in Siria, Egitto, Libano, Iraq, Territori Palestinesi e Giordania. Afad ha chiesto alle persone presenti nella zona di tenersi lontane dagli edifici già danneggiati dal e di allontanarsi dalle zone costiere per timore che ci possa essere un innalzamento del livello del mare, con un rischio tsunami. Notizie di edifici crollati e persone sotto le macerie sono state riportate dal governatore di Hatay. Il sindaco Lütfü Savas ha avvisato inoltre che lo sciame sismico è ancora attivo ed esortato la popolazione a stare lontano da edifici che potrebbero crollare.
Dall'Abruzzo partita nave con aiuti
Partita il 19 febbraio, dal porto di Trieste, la nave con ulteriori aiuti della Protezione civile destinati alle zone terremotate della Turchia. Lo rende noto il direttore dell'Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini.
A bordo anche il materiale messo a disposizione dalla Protezione civile della Regione Abruzzo consistente in tende, riscaldatori, effetti letterecci e brandine, moduli igienico-sanitari e gruppi elettrogeni consegnati con 6 autotreni presso l'hub di Palmanova dove ha sede la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Il materiale giungerà nei prossimi giorni al porto Mersin ( Turchia) e da lì, sotto il coordinamento del personale del Dipartimento nazionale della Protezione civile, verrà messo a disposizione del sistema di soccorso turco.
Corriere Adriatico