ROMA - Dalla proporzione tra le diverse intensità della magnitudo al mito degli animali capaci di sentirli prima: i terremoti che hanno colpito duramente il Centro Italia...
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La risposta è semplice: molto poco. Lo dimostrano le gravi inesattezze e la quantità di false informazioni che sono circolate ovunque, in primis sui social network, negli ultimi mesi. Sin dal terremoto di Amatrice, ad esempio, avevamo parlato della bufala della magnitudo abbassata per non far pagare i danni allo Stato (un incredibile concentrato di inesattezze e menzogne a cui sembra dare credito). L'abbiamo aggiornata e riproposta pochi giorni fa, dopo le tre forti scosse che hanno colpito l'Umbria e le Marche. Eppure in molti, tra cui rappresentanti istituzionali, continuano a parlare di complotti.
Per questo motivo la pagina Facebook 'Italia Unita per la Scienza' ha deciso di stilare un piccolo vademecum, in dieci punti, in cui viene affrontata l'intera tematica dei terremoti. Per filo e per segno vengono analizzate e, quasi sempre, smontate le teorie complottiste e prive di fondamento scientifico che sono circolate con in insistenza negli ultimi tempi. Tutti noi, a prescindere dal contesto in cui affrontiamo questo tema delicato e spaventoso, dovremmo farne tesoro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico