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TERAMO - All’ospedale Mazzini di Teramo un’altra famiglia colpita da un improvviso lutto, con un gesto di grande solidarietà, ha dimostrato quanto anche in un momento di grande dolore si possa pensare al bene del prossimo. L'altra notte, infatti, nel nosocomio cittadino è stato eseguito un prelievo di organi su un paziente di 55 anni della Val Vibrata che ha permesso di ridare una speranza di vita a chi quell’organo lo attendeva da tempo.
Il 55enne era arrivato al Mazzini domenica scorsa dopo che era stato colpito da un infarto fulminante mentre si trovava nella sua abitazione.
Purtroppo le condizioni non sono mai migliorate nei giorni successivi e neanche quando è rimasto in osservazione nel reparto di Rianimazione Cardiochirurgica ha mai ripreso conoscenza. Al sopravvenire della morte cerebrale, la moglie del paziente, che era un donatore di sangue, ha dato quindi seguito alle volontà espresse in vita dal marito, dando l’assenso alla donazione di organi, con un grande esempio di solidarietà e senso civico. Il periodo di osservazione è iniziato venerdì, alle 9, e si è concluso 6 ore dopo. È stato possibile il prelievo del fegato, per cui è arrivata un’equipe da Palermo. Gli altri organi erano compromessi, a causa del quadro clinico critico. È questo il sesto prelievo di organi nel 2021 all’interno dei diversi presidi della Asl.
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