TEANO - A Teano i carabinieri della Stazione di Vairano Scalo hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di misura coercitiva emessa dal gip del Tribunale di Santa...
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L'indagine era originata dalla denuncia presentata dalla vittima, una giovane donna di Vairano Scalo, la quale, dopo la fine della lunga relazione sentimentale intrattenuta con l'indagato, lo scorso 4 maggio veniva condotta con la forza presso il proprio domicilio dove dal predetto veniva costretta a permanere contro la sua volontà per l'intera notte, venendo privata del proprio telefono cellulare. Durante la notte la persona offesa veniva seviziata e aggredita anche con reiterati colpi di martello che le venivano inferti alla testa e altre parti del corpo, restando così ferita all'interno dell'immobile. L'indagato, al fine di farsi consegnare 3mila euro, minacciandola di colpirla ulteriormente con il martello e di ucciderla, la induceva a telefonare alla madre per chiedere la consegna di detta somma di denaro.
La vittima riusciva a liberarsi dall'appartamento dove era segregata solamente grazie all'aiuto di un passante che ascoltava le grida di aiuto della donna che riusciva a farsi notare sporgendosi da una finestra dell'immobile, approfittando della momentanea assenza del suo aguzzino. Durante le fasi dell'esecuzione della misura, nell'appartamento in uso all'indagato, veniva rinvenuto e posto in sequestro il martello utilizzato per commettere uno dei delitti in contestazione. Inoltre, venivano trovati anche 50 grammi di hashish, due bilancini di precisione e materiale atto al confezionamento dello stupefacente, detenzione illecita per cui si procede separatamente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico