ROMA - Lo hanno trovato agonizzante all'interno del suo locale, con la gola squarciata, immerso in una pozza di sangue accanto alle scatole di bottiglie di vino. Non ce...
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Ha lottato tra la vita e la morte per tutta la notte nel reparto di terapiam intensiva del Santo Spirito dove era stato portato dall'ambulanza l'altra notte verso l'una. A ucciderlo, con due colpi di bottiglia, una alla testa e uno al collo, un tassista di 33 anni, arrestato un'ora dopo l'omicidio dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Trionfale. I militari lo hanno trovato, ubriaco, dentro il suo taxi nelle vicinanze del locale dove si è consumato l'omicidio. Alla vista dei carabinieri ha cercat di fuggire ingranando la marcia e investendone uno. Ma è stato poco dopo bloccato.
L'omicidio è avvenuto verso mezzanotte e mezza. Il tassista deve essersi fermato nel locale di Vino e Olio del Sorrentino che è aperto di solito fino a tarda notte. Deve aver bevuto molto, visto l'evidente stato di alterazione in cui è stato trovato. Probabilmente ha preteso altro alcol dal Sorrentino. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il commerciante deve essersi rifiutato di servigli ancora da bere e da qui sarebbe scatata la lite sfogiata poi nella feroce aggressione. Alla lite hano assistito dei passanti, richiamati dalle grida, che hanno po dato l'allarme ai carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico