Video del suicidio nella chat dei ragazzini delle medie. Si cerca l'autore del filmato

Le immagini choc di un suicida virali sui social: «Girano nelle chat dei ragazzini delle medie»
PADOVA - Le macabre immagini di un suicidio stanno girando su Whatsapp tra gli studenti, e il fatto ha provocato un vero e proprio choc in un paese nel padovano. La foto del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Le macabre immagini di un suicidio stanno girando su Whatsapp tra gli studenti, e il fatto ha provocato un vero e proprio choc in un paese nel padovano. La foto del cadavere di un uomo in pigiama, con la testa reclinata di lato, appeso ad un balcone al secondo piano, ha fatto il giro dei social e delle chat: e c’è qualcuno che dice che le foto sono più di una, nonché ci sarebbe addirittura un video che circola tra i ragazzini delle scuole medie.


Il dramma è avvenuto domenica mattina: sono stati i vicini di casa e gli altri inquilini del palazzo ad accorgersi del corpo penzoloni dal secondo piano. Ne parla il quotidiano Il Gazzettino, che sottolinea come sia difficile risalire a chi ha girato le immagini, immortalando il dramma di un uomo di 52 anni che si è tolto la vita impiccandosi al balcone qualche giorno fa. Sul gruppo Facebook del paese qualcuno ha lanciato l’allarme sulla diffusione della foto, accusando l’autore della foto di scarso rispetto per il morto e per i suoi familiari.

«Ho visto la foto sul cellulare di un amico, il corpo era cerchiato in rosso, quasi a volerlo mettere in risalto, come se l’immagine non fosse già di per sé un pugno allo stomaco. Non sembrava scattata dalla strada, ma da più in alto, forse da un appartamento del palazzo», racconta un cittadino al Gazzettino. «Per me che ho assistito alla scena e sono stato uno di quelli che hanno chiamato i soccorsi - aggiunge un vicino - vedere la foto è stato terribile. Come si fa a non avere rispetto di fronte a un dramma del genere?». Indignato il sindaco di Casale di Scodosia Stefano Farinazzo: «Non ho visto la foto ma ho saputo che circolava e ritengo sia un gesto estremamente offensivo nei confronti del defunto e dei familiari, a cui va tutta la nostra solidarietà».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico