Ragazzina di 12 anni stuprata da due 15enni: tutta la scena ripresa in un video inviato agli amici in chat

I due giovanissimi ai domiciliari nel messinese

Due 15enni stuprano una ragazzina di 12 anni mentre filmano la violenza: il video mandato agli amici in chat
  Due 15enni accusati dello stupro di una ragazzina di appena 12 anni: secondo l'accusa avrebbero costretto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

Due 15enni accusati dello stupro di una ragazzina di appena 12 anni: secondo l'accusa avrebbero costretto la minore a seguirli per poi abusarne, mentre il tutto veniva ripreso con il cellulare e immortalato in un video poi diffuso in chat tra gli amici. I due giovanissimi sono stati arrestati dai carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), e sono attualmente ai domiciliari.

 

 

 

Cosa è successo

 

L'episodio di violenza sessuale come riporta la Gazzetta del Sud, risalirebbero allo scorso 7 dicembre. I militari dell'Arma hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare che è stata emessa - su richiesta della Procura del Tribunale per i minorenni di Messina - dal Giudice delle indagini preliminari dello stesso Tribunale, Rosa Calabrò. I due coetanei hanno avuto applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari in due diverse comunità alloggio per minori della Sicilia orientale. Ai due quindicenni di Barcellona viene contestata la violenza sessuale e la diffusione di materiale di pedopornografia minorile. I due avrebbero diffuso il video con amici.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico