ROVIGO - Stava viaggiando in A13. E, viste le sue condizioni, questa è la prima cosa preoccupante dal momento che una volta accompagnato in ospedale era talmente fuori...
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Fortunatamente una pattuglia della Polizia Stradale di Altedo lo ha notato mentre era fermo in corsia d'emergenza fra Villamarzana e Rovigo, in direzione Nord. Appena i poliziotti lo hanno avvicinato, l'uomo, un 47enne originario di Milano, ma residente in provincia di Ferrara, ha iniziato a dare in escandescenze, probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Quando gli uomini in divisa lo hanno invitato a sottoporsi ai test si è rifiutato categoricamente e questo gli è costato la prima denuncia e il ritiro della patente.
Visto il suo stato, però, è stato allertato il Suem e un'ambulanza l'ha trasportato al pronto soccorso, con la pattuglia che ha deciso di scortarla visto il quadro non proprio rassicurante. Una volta arrivato in ospedale, è stato stabilizzato e collocato su un lettino dal servizio di urgenza ed emergenza medica. Poi, all'improvviso, si è strappato l'ago della flebo dal braccio ed è tornato ad agitarsi in modo violento, danneggiando quello che gli è capitato sotto mano e spintonando e minacciando quanti hanno cercato di fermarlo. A piedi nudi è riuscito a sgattaiolare via, aprendo la porta di un ambulatorio mentre era in corso una visita. Senza dire nulla e nell'incredulità di medico e paziente, ha raggiunto la finestra del piano terra, l'ha aperta ed è saltato fuori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico