Sri Lanka, nuova esplosione vicino una Chiesa: trovati 87 detonatori in stazione del bus

Nuova esplosione in Sri Lanka, dove un ordigno è esploso vicino ad una chiesa a Colombo, mentre gli artificieri lo stavano disinnescando.  ...

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Nuova esplosione in Sri Lanka, dove un ordigno è esploso vicino ad una chiesa a Colombo, mentre gli artificieri lo stavano disinnescando. 


La nuova esplosione arriva mentre si sta ancora facendo la conta dei danni delle stragi del giorno di Pasqua: 290 morti e 500 feriti in sei esplosioni simultanee si sono verificate durante la mattinata di ieri in chiese e hotel della capitale Colombo e della città di Negombo.

La polizia dello Sri Lanka ha trovato 87 detonatori vicino la principale stazione di autobus di Colombo. Lo ha detto un portavoce delle forze dell'ordine secondo quanto riportato dal Guardian.  La deflagrazione ha scatenato il panico e la fuga dei presenti. Secondo un giornalista del Guardian presente sul posto, si sarebbe trattato di una «piccola esplosione» davanti alla chiesa già colpita ieri. Per la Bbc la detonazione è avvenuta «nel momento in cui personale delle forze di sicurezza cercava di neutralizzare un ordigno individuato in un veicolo».

I sanguinari attacchi di ieri sarebbero stati sferrati da un gruppo jihadista locale con l'aiuto di una rete internazionale. Lo sostiene il sottosegretario al governo Rajitha Senaratne. «Non crediamo che gli attacchi possano essere stati portati avanti solo da un gruppo di questo paese. C'è una rete internazionale senza la quale questi attacchi non sarebbero riusciti», ha detto secondo quanto riportato dal Guardian. 

Tra le vittime tre dei quattro figli del patron danese di Asos, riporta il Guardian. Nei giorni prima degli attacchi Alma, uno dei bambini del miliardario Anders Holch Povlsen, aveva postato su Instagram una foto dei suoi fratelli nella piscina di un albergo.

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Corriere Adriatico