Prende un po' di sole in spiaggia e si becca una multa di 400 euro: violata la legge sul Covid

(foto Pixabay)
LIDO DI VENEZIA - Prendere il sole in spiaggia non è una necessità indifferibile. Per questo motivo, qualche giorno fa una signora settantenne del Lido...

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LIDO DI VENEZIA - Prendere il sole in spiaggia non è una necessità indifferibile. Per questo motivo, qualche giorno fa una signora settantenne del Lido è stata multata, mentre stava andando a fare il bagno, e per questo motivo dovrà pagare 400 euro. La sanzione potrà essere ridotta a 280 euro se D.A. la salderà entro 30 giorni senza fare ricorso.


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La signora era in spiaggia alle Quattro Fontane quando, poco dopo mezzogiorno, sono arrivati gli agenti della polizia di Stato per un controllo. La pattuglia le ha contestato il fatto che il suo comportamento avrebbe violato l'articolo 1 del Dpcm dello scorso 8 marzo emanato dal premier Conte per l'emergenza coronavirus

La signora ha cercato di spiegare che stava andando a fare il bagno e che l'attività motoria del cammino in spiaggia e del nuoto in mare le era necessaria per la patologia di cui soffre. Ha anche aggiunto che si era seduta in riva solo per qualche minuto perché voleva aspettare l'uscita dall'acqua di un gruppo di persone proprio per evitare gli assembramenti che vengono vietati dal Dpcm. Ma questa giustificazione non le ha evitato il verbale a suo carico. Lei non si è data per vinta e ha ottenuto, dal suo medico di base, un certificato medico che attesta come lei soffra effettivamente di artrite reumatoide e questa patologia le renda necessario il nuoto (le piscine sono tutt'ora chiuse) e le passeggiate. Sulla base di questa documentazione medica presenterà ricorso al Prefetto contro la multa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico