Spettacolo di burlesque al Circolo delle Forze Armate: e il balletto hot costa il posto al direttore/Video

Lo spettacolo Burlesque al Circolo ufficiali
Rimosso dal suo incarico il colonnello Stefano Santoro, direttore del Circolo Ufficiali delle Forze Armate. La decisione dopo le polemiche per uno spettacolo di burlesque andato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Rimosso dal suo incarico il colonnello Stefano Santoro, direttore del Circolo Ufficiali delle Forze Armate. La decisione dopo le polemiche per uno spettacolo di burlesque andato in scena proprio nel circolo da lui diretto.

 

 

 

 

 

Spettacolo Burlesque al Circolo ufficiali: rimosso il direttore

 

 

Sabato scorso è salita sul palco del Circolo anche Daisy Ciotti, 33 anni, in arte Holly’s Good, pluripremiata ballerina di burlesque, «Best Debut» all’Hall of Fame di Las Vegas con il titolo «Most Classic 2019». La sua  esibizione però è costata l’incarico al direttore del circolo Stefano Santoro  dato il video, con la ballerina che termina lo show in perizoma con lo stemma delle forze armate italiane stampato sulle quinte, in un periodo in cui le truppe sono impegnate in Ucraina, ha velocemente il giro del web.

 

 

 

 

Grande arrabbiatura a via XX Settembre, dove è stato deciso di interrompere le “attività culturali e ricreative denominate “Musica e Sapori”…”, dato che queste non erano state tra l’altro neanche segnalate. Una brutta vicenda per il circolo, impegnato a promuovere “lo sviluppo e il consolidamento dello spirito di corpo fra tutti gli ufficiali appartenenti alle forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri e la Guardia di Finanza, con la promozione di attività culturali e ricreative a favore degli iscritti e dei loro familiari”.

 

L’ufficio del capo di Stato Maggiore della Difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha deciso di prendere provvedimenti e “nell’esprimere profondo disappunto per quanto accaduto”, è stato ordinato “il trasferimento del direttore ad altro incarico”. Su richiesta del Ministro della Difesa, è inoltre immediatamente iniziata “un’inchiesta interna tesa a verificare fatti e responsabilità che, qualora ravvisate, avranno come conseguenza provvedimenti disciplinari commisurati con la gravità dei fatti accertati”.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico