Sparatoria vicino a una sinagoga a Poway, un sobborgo di San Diego, in California. Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro i fedeli e hanno lasciato diverse persone...
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Teatro della sparatoria la cittadina di Poway, una ventina di chilometri da San Diego, davanti al centro ebraico della Congregation Chabad dove molti fedeli si erano riuniti sabato mattina per le celebrazioni della Pasqua ebraica.
Ancora vivo negli Usa è il ricordo della strage della sinagoga di Pittsburgh, in Pennsylvania, avvenuta esattamente sei mesi fa, il 27 ottobre scorso, quando un uomo, Robert Bowers, entrò in azione e uccise 11 persone, in quello che viene considerato l'attacco antisemita più grave della storia degli Stati Uniti.
Nel caso di Poway non è ancora chiaro se il movente della sparatoria sia l'antisemitismo, anche se il sindaco della cittadina Steve Vaus ha parlato davanti alle telecamere di «crimine d'odio» e ha dichiarato che l'obiettivo degli spari era proprio la comunità ebraica: «Credo che l'autore di quanto accaduto - ha detto - sia stato mosso dall'odio per questa comunità». Ma dell'uomo arrestato al momento si sa poco e nulla: non ne è stata diffusa l'identità e in queste ore è sotto il torchio degli investigatori. Intanto nella comunità ebraica di Poway è sconcerto per quanto accaduto.
Il diciannovenne arrestato sarebbe un suprematista bianco che avrebbe scritto alcune lettere in cui denuncia il suo odio verso gli ebrei e altre persone.
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Corriere Adriatico