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Allarme smog, via al piano in Lombardia (ma non solo). Da domani in nove province - Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia - scatteranno le misure temporanee di primo livello in conseguenza ai valori di PM10 registrati nella giornata di ieri e in previsione delle condizioni meteorologiche dei prossimi giorni. Diverse regole dovranno essere necessariamente rispettate quando le misure sono attive.
Le regole di primo livello
Tra queste il divieto di combustioni (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all'aperto. Per quanto riguarda invece il traffico, nei Comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con Fap e gli Euro 0 e 1 a Gpl e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse. Quanto al riscaldamento, in tutti i Comuni della provincia delle province coinvolte è vietato tenere temperature superiore a 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa (primo livello). Le misure colpiscono anche l'agricoltura: in tutti i Comuni della provincia delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.
L'aria è inquinata o no? Il test per i milanesi
Un test per i milanesi che vogliono scoprire se davvero l'aria della loro città sia davvero inquinata o no. È quello ideato dall'associazione Cittadini per l'aria, riservato a chi è residente a Milano, abbia un'età superiore ai 18 anni e un titolo di studio pari o superiore alla terza media e un accesso a internet. In sostanza si tratta di una «campagna di scienze partecipata»: è sufficiente prenotare un appuntamento al link https://sites.unimi.it/toxlab/benessere.mentale/appuntamenti/index.php e scegliere data e luogo. Una volta ottenuta la conferma di partecipazione occorrerà presentarsi di persona nel luogo scelto e si riceverà un piccolo campionatore passivo per la misurazione di No2, da indossare per una settimana. Quindi bisognerà rispondere ogni giorno, per la stessa settimana, a un breve questionario e a un test online. Lo studio durerà 7 giorni, fino al 1 marzo 2024. Non possono partecipare le persone con diagnosi di dislessia o di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o con diagnosi clinica di demenza, malattia di Alzheimer o altre malattie neurodegenerative.
Le limitazioni a Brescia
ll Comune di Brescia informa che, «visto l'attuale andamento delle concentrazioni di Pm10 nell'aria, come stabilito da Regione Lombardia, a partire da domani sul territorio comunale entreranno in vigore i provvedimenti di primo livello».
La situazione a Torino
Resta arancione il semaforo antismog di Torino. In base alle previsioni dell'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) del Piemonte il livello 1 dello strumento per ridurre l'inquinamento atmosferico resta confermato almeno fino a mercoledì compreso, giorno della nuova rilevazione. Anche nei prossimi giorni dunque alle limitazioni strutturali valide tutto l'anno si aggiunge il blocco dalle 8 alle 19 dei veicoli diesel fino agli Euro 5 per il trasporto persone. Stesso divieto e orario per i mezzi per il trasporto merci Euro 3 e 4 . Fermi per tutto il giorno i ciclomotori Euro 0 e 1.
Emilia-Romagna, stop ad auto diesel fino a Euro 5
La qualità dell'aria in Emilia-Romagna resta da bollino rosso. A certificarlo è il bollettino emerso oggi da Arpae. E così, fino a mercoledì 21 compreso, proseguono le misure emergenziali, a partire dallo stop ai diesel Euro 5 dalle 8.30 alle 18.30 nei comuni con più di 30mila abitanti. Il provvedimento rientra tra quelli previsti a livello regionale, in base alle misure adottate dalla Regione Emilia-Romagna e collegate al Pair. Il prossimo bollettino sarà pubblicato mercoledì.
Misure revocate a Pordenone
Le limitazioni al riscaldamento e il divieto di accensione fuochi a Pordenone non sono più in vigore da domani lunedì 19 febbraio 2024. Le previsioni di ARPA FVG indicano un miglioramento della qualità dell'aria. Da domani dunque cessano le misure di emergenza previste dal piano anti smog attualmente in vigore (riduzione della temperatura negli edifici, divieto di combustione domestica della legna, divieto di accensione di fuochi all'aperto). In città sono in vigore i limiti alla circolazione all'interno del ring per i veicoli più inquinanti dal 15 ottobre al 7 dicembre e dal 15 gennaio al 31 marzo, ore 16-20, sabato escluso.
Servono mascherine?
La mascherina FFP2 offre protezione ma a livello minimo e quindi non contro le polveri più fini. Può essere utile però per chi si muove in bicicletta o in monopattino e chi soffre di patologie respitatorie.
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