DAMASCO - Ottanta persone, tra le quali molti bambini, sono state uccise in decine di raid aerei governativi oggi su Aleppo e sulla sua provincia, secondo la televisione panaraba...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano ripresi intensi prima dell'alba i bombardamenti governativi e russi su Aleppo orientale, la parte della città controllata dagli insorti e assediata dalle forze lealiste. Secondo giornalisti sul terreno, nelle ultime due ore sono stati pesantemente bombardati i quartieri di Qaterji, Maysar, Karm Tahhan. Le fonti precisano che l'area del campo profughi palestinese di Handarat, vicino al fronte tra governativi e insorti, è stato bombardato con bombe a grappolo, particolarmente letali per i civili. Più di seimila persone, in larghissima parte miliziani dell'Isis, sono state uccise in due anni di raid della Coalizione guidata dagli Usa in Siria. Lo riferisce oggi l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che riporta un bilancio dettagliato. Dei 6.213 uccisi si contano 5.357 miliziani jihadisti uccisi e 611 civili.
Di questi, 163 sono minori e 90 sono donne. Nei raid della Coalizione sono stati uccisi anche 90 soldati governativi siriani, morti tutti nell'attacco di sabato scorso nell'est del Paese.
Corriere Adriatico