TORINO - A 45 anni fa sesso con una ragazzina di 15, viene accusato di violenza sessuale ma viene assolto dal giudice. Accade a Torino, dove il gip Stefano Vitelli ha archiviato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vittima, o presunta tale, è una ragazzina 15enne nata in Brasile, cresciuta in un orfanotrofio e adottata da una coppia torinese insieme al fratello maggiore. Ne racconta oggi il quotidiano La Stampa. L’uomo, 45 anni, incensurato, è un assiduo frequentatore di chat: lei, assistita dai medici della neuropsichiatria infantile da anni e seguita da assistenti sociali, per il giudice ha però scelto “consapevolmente” di fare sesso consenziente con lui.
Conosciutisi su Twoo, una chat per incontri riservata ai maggiorenni, i due si sono poi incontrati una settimana dopo: inizialmente lei gli aveva detto di essere maggiorenne, per poi ammettere la minore età. “Ho 16 anni, sono vergine, ma voglio fare sesso”, avrebbe detto all’uomo, che poteva essere suo padre. Pochi giorni dopo, lui va a prenderla, la porta a casa sua e si consuma il rapporto, che si interrompe quando lei se ne va in lacrime chiamando il papà adottivo.
Da lì la denuncia, le crisi depressive e vari problemi in famiglia (barricatasi in casa, aveva aggredito il fratello, per poi venire sedata dagli agenti): per il neuropsichiatra, ha un deficit cognitivo, ma per il giudice non è così grave da condizionare le sue capacità di scelta. Perciò tutto archiviato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico