Blitz nei centri commerciali: sequestrati gioielli Morellato per 400mila euro

Blitz nei centri commerciali: sequestrati gioielli Morellato per 400mila euro
CITTADELLA - Gioielli, monili e preziosi di proprietà del marchio Morellato, del valore di oltre 400mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri di Cittadella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CITTADELLA - Gioielli, monili e preziosi di proprietà del marchio Morellato, del valore di oltre 400mila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri di Cittadella (Padova). I militari hanno eseguito un decreto di perquisizione personale e locale, con conseguente sequestro, emesso dalla Procura della Repubblica di Padova.


Il provvedimento, coordinato su gran parte del territorio nazionale, ha interessato in simultanea la società D'Amante e una quarantina di suoi punti vendita situati in numerosi centri commerciali aperti, oltre che nella provincia di Padova, anche in quelle di Agrigento, Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Forlì-Cesena, Frosinone, Grosseto, Imola, La Spezia, Latina, Milano, Monza-Brianza, Novara, Pescara, Pordenone, Rimini, Roma, Teramo, Torino, Treviso, Udine e Venezia.

La vicenda trae origine da un contenzioso tra la D'Amante e la Morellato, storico marchio padovano del settore, che contestava la mancata restituzione di gioielli e preziosi per un valore complessivo di oltre 430 mila euro, consegnati in conto vendita a D'Amante per la successiva commercializzazione nei suoi punti vendita e per i quali non sarebbe mai stato pagato il corrispettivo. Quanto sequestrato è stato affidato in custodia giudiziale in attesa della definitiva restituzione da parte dell'autorità giudiziaria alla stessa Morellato.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico