PADOVA - Stuprato da un trans mentre entrambe erano ricoverati nel reparto di Psichiatria in ospedale a Padova, le Usl negano il risarcimento. Il fatto risale al 2012 quando...
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A scoprire quanto stava accadendo sono stati due infermieri, insospettiti nel vedere il letto vuoto del paziente. Le Usl hanno però fatto sapere che non sono disposte a dare alcun risarcimento perché il 16enne sarebbe stato consensiente nell'atto sessuale.
L’avvocato Francesco Miraglia, che rappresenta la famiglia del giovane, oggi 21enne parla di un atteggiamento inaudito: «Oltre a non tenere in considerazione quanto l’episodio possa aver turbato il giovane nel tempo, anche in virtù del fatto che l’uomo che lo aveva stuprato era affetto da Aids, l'Usl non pare dare alcun peso al fatto che la violenza si sia consumata nei confronti di un minore».
Secondo quanto riporta FanPage il ragazzo sarebbe stato ricoverato a fronte di un grace stato di agitazione e nel reparto avrebbe incontrato il trans. L'uomo lo avrebbe adescato ma quando il minore si è reso conto che non era una donna è scattata la violenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico