Scuola, Azzolina: «Assumeremo 85mila insegnanti a tempo indeterminato, ho l'ok di Gualtieri»

Lucia Azzolina, ministra dell'Istruzione
Il ministro Azzolina, ospite di «In Onda» su La7, ha parlato anche di altre assunzioni. «Assumeremo altri 50 mila, tra docenti, personale ata e altri, tutti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il ministro Azzolina, ospite di «In Onda» su La7, ha parlato anche di altre assunzioni. «Assumeremo altri 50 mila, tra docenti, personale ata e altri, tutti a tempo determinato. Questo per dare più posti di lavoro ed evitare i doppi turni. Sia per chi ha sostenuto vecchi concorsi, sia nuovi». Poi, su Salvini: «Voleva bloccare mio concorso da insegnante? Ho partecipato a quel concorso nel 2017 quando nemmeno ero in politica e ho fatto tanti sacrifici per studiare. Dovrebbe studiare pure lui».




LEGGI ANCHE: Via libera a superbonus casa e sismabonus 110%: Patuanelli firma i decreti attuativi

Azzolina ha poi risposto alle domande degli spettatori intervenuti al telefono. «Licenziamento immediato in caso di lockdown per gli assunti a tempo determinato con norme covid? Lo escludo. È vero che siamo andati molto in difficoltà, ma abbiamo comunque prorogato contratti e ora siamo molto più preparati». Molti genitori non sono d'accordo al rientro in classe fino al vaccino per i figli più piccoli? «Capisco le loro paure - ha risposto - è giusto pretendere un ambiente protetto, ma stiamo garantendo un ritorno in sicurezza per tutti. Il lavoro è complesso. Ma la didattica digitale non è pensata per bambini più piccoli, ma per i più grandi. Dobbiamo restituire ai bambini la socialità che è mancata durante il lockdown. Sto lavorando con tutta me stessa insieme al mio staff per una scuola sicura. Sarà la storia a dire se avremo fatto bene oppure no». Infine, sul distanziamento dei banchi.

«La sicurezza non parte solo dai banchi. Stiamo investendo molto sull'edilizia leggera. Oltre 124 milioni di euro sono stati già spesi. Ho fatto un lungo monitoraggio nel quale ho fatto scegliere ai docenti e al personale che tipo di banco volevano. Non ci saranno autoscontri». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico