BORMIO – Nuova tragedia della montagna: un 23enne è morto ieri precipitando per una settantina di metri dopo essere scivolato da un sentiero in montagna a Bormio...
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Con gli amici il giovane stava cercando di raggiungere la zona in cui si trova una pozza di acqua termale. Sono scesi lungo il sentiero, nel bosco, ma in un punto molto ripido è scivolato. È stato subito dato l'allarme. Sul posto gli uomini del Cnsas della Lombardia, una ventina di tecnici della Stazione di Bormio, otto di Santa Caterina Valfurva e nove appartenenti alla IX Delegazione Speleologica, specializzati per affrontare un intervento in forra, partiti da tutte le delegazioni regionali. Con loro hanno operato il Sagf (Soccorso alpino della Gdf), i carabinieri e i vigili del fuoco. Localizzare il punto esatto in cui il giovane si trovava è stato molto complesso, a causa del buio (le squadre sono state allertate ieri alle 22) e per le caratteristiche morfologiche della zona, ripida e occupata da un bosco fitto e da rocce, con oggettive difficoltà di movimento. Per vedere il corpo i tecnici del Cnsas si sono dovuti calare con le corde. Il ritrovamento del cadavere è avvenuto all'alba. L'eliambulanza - che ha sempre a bordo l'équipe medica e il tecnico di elisoccorso del Cnsas - lo ha recuperato con il verricello. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico