«In tempi di crisi si ruba pure ai morti!». Esordisce così un post sul gruppo Facebook Sei di Montirone se…, e la storia è di quelle decisamente...
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Tre adulti e due bambini morirono in quel rogo. E in onore di quelle cinque vittime, cinque statuine di angioletti furono sistemate sul luogo dell’incidente, sull’autostrada A21 Torino-Brescia all’altezza, appunto di Montirone, nel bresciano. Due di quelle statuine però sono state vittime degli sciacalli: rubate, come se si trattasse di materiale prezioso e non oggetti acquistabili per pochi euro. Un furto incomprensibile quanto odioso.
«Hanno tolto due angioletti dei cinque messi dalla famiglia francese a ricordo della terribile disgrazia del cavalcavia avvenuta il 2 gennaio scorso - si legge nel post - Ho conosciuto i familiari, che mi hanno pregato di controllare ogni tanto ed eventualmente spostarli qualora la costruzione del ponte potesse danneggiarli. La cosa mi addolora, perché non avrei mai pensato che lo scarso rispetto, addirittura per i defunti, potesse giungere a tali terribili livelli nel nostro Paese».
«Ora, la cosa devastante è comunicare alla famiglia francese l’accaduto», conclude l’utente. E il suo sfogo ha scatenato l’ira degli altri utenti facenti parte del gruppo Facebook: in poche ore, decine di commenti indignati e addolorati hanno invaso il suo post. «Cercherò di recuperare gli angioletti mancanti, poi li sistemerò in modo più sicuro», ha poi assicurato. Nella speranza che gli sciacalli non tornino in azione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico