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Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd. All'80% dei seggi scrutinati è davanti a Stefano Bonaccini: 53,8% contro il 46,2%. È la prima donna alla guida del partito. Ed è la più giovane: ha 38 anni. Con un breve discorso, lo sfidante ha riconosciuto la sconfitta. «Il popolo democratico è vivo,c'è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara», ha detto parlando alla sede del suo comitato. «Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui», ha aggiunto. «Ce l'abbiamo fatta, insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche questa volta non ci hanno visto arrivare. Il popolo democratico è vivo e è pronto a rialzarsi, con un mandato chiaro a cambiare», il messaggio del nuovo segretario pd.
LA GIORNATA
«La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein - ha detto Bonaccini - l'ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano». Nessuna scissione, ha ribadito Bonaccini: «Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione, dobbiamo dare una mano a Elly. Io l'ho sempre detto: se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano, ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me sono pronto a dare una mano». Per Schlein, fra i primi a commentare è stato il senatore Dario Franceschini: «Un'onda travolgente cui nessuno credeva. Un'onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia». Secondo i dati del suo comitato, Schlein è davanti in 14 regioni e in molte città, come Napoli, Milano e Bologna. I risultati la indicano prima in Liguria e in Sicilia. E in Toscana, dove fa parte della squadra di Schlein anche il nuovo segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi. In Puglia invece è in testa Bonaccini, davanti anche a Caserta.
LE REAZIONI
Le prime immagini delle code ai seggi, in mattinata, hanno portato un po' di sereno nella stanze del Pd.
Chi prende le redini del partito è chiamato a dimostrare già dai nomi il senso del cambiamento. Non ci sono ruoli e compiti già definiti. Però ci sono i propositi di Bonaccini e di Schlein e i volti di chi li ha affiancati in questi mesi. Il presidente dell'Emilia Romagna ha più volte detto di puntare sugli amministratori locali. La competitor punta invece su donne e giovani. Schlein ha scelto come portavoce della mozione il deputato Marco Furfaro. In squadra con lei ci sono anche le deputate Chiara Braga e Chiara Gribaudo, il deputato Marco Sarracino, oltre al senatore Francesco Boccia. La giornata dei due candidati è iniziata alle urne. Bonaccini ha votato nella sua Campogalliano, in provincia di Modena. Poi, nel pomeriggio, si è spostato a Casalecchio di Reno, a 10 chilometri da Bologna, per attendere i risultati del voto. Per Schlein, gazebo a Bologna e, qualche ora più tardi, viaggio in treno fino a Roma, per seguire le fasi dello spoglio nel comitato allestito in un teatro, lo Spazio Diamante.
LE PAROLE DI LETTA
«Auguri ad Elly Schlein segreteria del Pd. Riuscirà laddove io non ce l'ho fatta. Complimenti a Stefano Bonaccini per tutto, anche per le parole di stasera. Grazie infinite alle migliaia di volontari che hanno reso possibile questo successo di democrazia e partecipazione». Lo scrive su Twitter il segretario uscente del Pd, Enrico Letta.
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