Bus preso a sassate, terrore a bordo: esplodono tutti i vetri dei finestrini

I teppisti hanno preso di mira un bus della linea 11 che intorno alle 23,30 a Taranto

Bus preso a sassate, terrore a bordo: esplodono tutti i vetri dei finestrini
Pioggia di sassi contro il bus del trasporto pubblico a Taranto. Vetri del mezzo infranti, tanta paura a bordo e fortunatamente nessun ferito. Il grave episodio è avvenuto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pioggia di sassi contro il bus del trasporto pubblico a Taranto. Vetri del mezzo infranti, tanta paura a bordo e fortunatamente nessun ferito. Il grave episodio è avvenuto nella tarda serata di venerdì nel rione periferico di Paolo VI. I teppisti hanno preso di mira un bus della linea 11 che intorno alle 23,30 stava percorrendo il tratto della statale 172 che collega il quartiere al centro della città. Sul posto le volanti della Polizia.

 

 

 

 

 

La sassaiola

Il mezzo della Kyma mobilità. la società di trasporti partecipata dal Comune, era in movimento quando è stata presa di mira dalla sassaiola. Diverse pietre hanno colpito il mezzo e uno, particolarmente grande, ha infranto i finestrini. Il conducente ha subito fermato il bus e ha chiesto l'intervento della Polizia. Gli agenti hanno raccolto la denuncia dell'autista e hanno constatato la presenza di diverse pietre sul selciato, lanciate certamente dall'altro lato della carreggiata.

 

Le denunce

Non è la prima volta, purtroppo, che si registrano episodi di questo genere, in particolare nella periferia del capoluogo jonico. I sindacati di categoria più volte hanno denunciato il malessere dei conducenti impiegati nelle linee considerate a rischio. Il sospetto è che dietro questi casi di puo teppismo ci siano ragazzini, anche organizzate in gang, Proprio nei giorni scorsi il segretario generale della Spi Cgil Paolo Peluso aveva denunciato un incremento in città del fenomeno delle baby gang. In particolare il sindacalista aveva parlato di casi di anziani presi di mira da gruppi di minori terribili.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico