Sardegna, l'influencer compra una bottiglia d'acqua ma non c'è il Pos per pagarla. Il proprietario: «Chiami la Finanza? Tanto sono 30 euro di multa»

Sardegna, l'influencer compra una bottiglia d'acqua ma non c'è il Pos per pagarla. Il proprietario: «Chiami la Finanza? Tanto sono 30 euro di multa»
Voleva pagare una bottiglietta dell'acqua con il Pos, il venditore le ha detto no. Alla richiesta di spiegazioni e alla minaccia di chiamare la Finanza la risposta è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Voleva pagare una bottiglietta dell'acqua con il Pos, il venditore le ha detto no. Alla richiesta di spiegazioni e alla minaccia di chiamare la Finanza la risposta è stata un manifesta della situazione: «Chiama pure la Finanza, tanto sono 30 euro di multa più il 4% di quello che dovevi prendere». È questa la risposta che l'influencer Rita Capparelli (oltre 100mila followers su Instagram) ha ricevuto in un chiosco a Stintino, super località della Sardegna, dopo che voleva pagare una bottiglietta d'acqua con il Pos. Dal 30 giugno c'è l'obbligo di accettare i pagamenti elettronici per i negozianti. E per chi rifiuta è prevista la sanzione. Ma non tutti si sono ancora adeguati.

 

Non c'è il Pos: la denuncia

I problemi della Capparellli con i pagamenti elettronici a Stintino non iniziano con l'acquisto della bottiglietta d'acqua. Ma prima. Quando con il fidanzato si presenta allo stabilimento per passare la giornata, alla cassa le dicono che manca il Pos. «Siamo stati costretti a pagare lettini e ombrelloni, in totale 100 euro, con i contanti perché non avevano il Pos», racconta nelle Stories di Instagram la content creator. Un episodio da cui è uscita infastidita. «Non mi è andato giù». Più tardi, però, si accorge che non era l'unico locale dove non potevano accettare i pagamenti elettronici.

 

Lo scontro con il commerciante

Quando l'influencer decide di cercare un posto dove comprare una bottiglietta d'acqua, trova un'altra opposizione. «Non abbiamo il Pos», le dice la cassiera. A quel punto la Capparelli è furiosa. E si fa mettere in contatto con il proprietario. Ne nasce un vero e proprio scontro, con il commerciante che indica alla giovane di trovare un altro posto dove accettino i pagamenti elettronici e lei che, a quel punto, dà in escandescenze. Così decide di chiamare la Finanza.

 

Le reazioni degli utenti

Nei commenti non sono tutti d'accordo con l'influencer. «Dovrebbero abbassare le tasse dei POS non credi?...ho un'attività e so cosa vuol dire anche pagare 1€ con il pos ...siamo al declino». commenta l'utente elefuma1976. C'è però anche chi, come Walter, le suggerisce: «Perché non fai una battaglia per eliminare le spese ? Certo andare contro gli interessi delle banche è più complicato che colpire gli imprenditori».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico