Un compagno di classe le ha sottratto il cellulare che lei teneva nascosto nell'astuccio posato sul banco. Poi, ha iniziato a inviare messaggi dal contenuto osceno, ovviamente...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I giudici scrivono che «non risulta che la giovane abbia fatto uso del telefono, ma che sia stata vittima incolpevole dell’uso illecito dello stesso da parte di un compagno, che lo sottraeva di nascosto, prelevandolo dalla tasca chiusa dell’astuccio della medesima dove era custodito e lo utilizzava senza consenso inviando messaggi dal contenuto osceno alla madre della ragazza». Non è tutto. Al consiglio di classe che ha disposto la sanzione, «ha partecipato la madre del giovane responsabile della sottrazione del telefono, quale rappresentante dei genitori», si legge nella sentenza. Per i magistrati amministrativi, «l’ammonizione va annullata in quanto adottata in palese erroneità dei presupposti previsti dal regolamento di istituto». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico