ROMA - Vendevano ai pellegrini di San Pietro gadget, santini e rosari non a norma. Quattro esercizi commerciali dei vicoli adiacenti al Vaticano sono stati individuati e...
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Tra gli oggetti sequestrati c'erano rosari e immagini sacre, ma anche calamite e portachiavi con l'immagine di Papa Francesco. La normativa nazionale e quella dell'Unione Europea prevedono che su ogni prodotto o confezione vengano indicati denominazione del produttore o importatore, qualità e caratteristiche merceologiche, eventuali istruzioni e precauzioni d'uso, per tutelare la salute del consumatore finale.
I negozi erano gestiti da italiani e cinesi: persone che, oltre ad essere state segnalate alla Camera di Commercio, dovranno pagare quasi 10mila euro di sanzioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico