«Vergogna, potrebbe essere tuo figlio, ti ammazzo»: con queste parole un egiziano di 48 anni ha seminato il panico per le vie di Spinaceto e Mostacciano, prima di...
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Capri, turista stuprata nella suite di un hotel di lusso
L'uomo, che lavora in autolavaggio, è sposato con la 60enne, italiana, da 10 anni: andato a casa, l'ha trovata con il giovane e aveva perso la testa. Terrorizzata, la sessantenne ha tentato di scappare in auto insieme al giovane, ma l'egiziano con insistenza li ha inseguiti cercando di speronarli e mostrando un coltello: con una manovra da brividi ha poi interrotto la corsa della Micra guidata dalla moglie danneggiando anche un'altra vettura, per poi scendere dalla sua macchina, togliere le chiavi dal cruscotto del mezzo di lei e afferrare il suo cellulare.
L'intervento dei carabinieri ha posto fine alle sue escandescenze: il 48enne, acusato inizialmente di rapina, poi derubricata in violenza privata, è stato portato a piazzale Clodio ieri per la convalida dell'arresto. Per lui, scrive Il Messaggero, il pm Edoardo De Santis ha chiesto il carcere, ma i giudici hanno deciso che in attesa del processo, l'egiziano non potrà avvicinarsi alla moglie. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico