Roma, tenta di uccidere 16enne conosciuta sui social: voleva lanciarla dal balcone di un hotel

L'allarme è arrivato dai genitori che hanno avvertito i carabinieri, giunti sul posto appena in tempo

Tenta di uccidere 16enne conosciuta sui social: arrestato 32enne che la voleva lanciare dal balcone
Ha tentato di uccidere una 16enne conosciuta sui social. Questo il reato di cui è accusato un 32enne di Civitavecchia che, dopo la conoscenza sul web, aveva deciso di...

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Ha tentato di uccidere una 16enne conosciuta sui social. Questo il reato di cui è accusato un 32enne di Civitavecchia che, dopo la conoscenza sul web, aveva deciso di trascorrere il fine settimana con la giovane. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio

 

I fatti, secondo quanto riferito dai carabinieri, sono accaduti nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile, quando i militari sono intervenuti in un bed & breakfast del centro storico di Civitavecchia, dopo che i genitori della giovane avevano dato l'allarme chiamando il 112 e riferendo che loro figlia si trovava in pericolo. Quando la pattuglia dell’Arma è intervenuta nella struttura ricettiva, ha sentito le urla della giovane, aggrappata disperatamente alla ringhiera del balcone mentre l’uomo stava cercando di sollevarla di peso e gettarla oltre il parapetto.

 

Alla vista dei carabinieri, il 32enne ha immediatamente desistito, liberando per qualche istante la giovane che è così riuscita ad aprire loro la porta d’ingresso della stanza. Negli attimi successivi, mentre la ragazza è stata portata al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, l’uomo, in palese stato di alterazione psicofisica, si è rifiutato di seguire i militari in caserma, distruggendo vari suppellettili della struttura.

 

Successivamente è stato condotto in caserma e d’intesa con la Procura della Repubblica di Civitavecchia è stato arrestato e associato nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Civitavecchia ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati.

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Corriere Adriatico