Multe per 125mila euro sono state elevate nel corso dei controlli contro la movida illegale eseguiti negli ultimi due weekend da parte della polizia locale di Roma Capitale. Da...
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Gli agenti del gruppo I Centro, diretti da Roberto Stefano, hanno effettuato controlli a tappeto su tutte le attività di minimarket, bar, caffè, per contrastare i tentativi di aggirare la legge: frequente il fenomeno dei laboratori di gastronomia calda e fredda che fanno ristorazione a tutti gli effetti. Attività che dovrebbero vendere solamente cibi da rapido asporto a peso ma che, secondo gli accertamenti dei vigili, spesso vendono di fatto cibo, panini e bevande come se fossero ristoranti, grazie al posizionamento irregolare di tavolini e sedie. Con un incremento delle vendite, sottolinea la polizia locale, in concorrenza sleale con i ristoranti titolari di regolare autorizzazione.
«Questi controlli sono attivi soprattutto durante gli orari di movida serale e notturna - spiega la polizia locale in una nota - è recente il caso del night club abusivo da poco scoperto a via della Purificazione, sul quale la Procura di Roma ha ieri convalidato il sequestro penale per motivi di sicurezza e mancanza di titoli».
SUI MENU
Da rilevare, solo ieri sera, sanzioni per diverse attività: in un locale di via Flavia è stata accertata la mancanza delle diciture sugli alimenti surgelati sui menu; in vicolo del Fico un laboratorio aveva tavolini e sedie; un minimarket in centro, oltre alla mancanza della tracciabilità di alcune merci, è stato sorpreso a vendere alcoolici a minorenni (multato per più di 7500 euro); a piazza S.Pantaleo, in un altro locale molto frequentato dai giovani, sono state riscontrate diverse irregolarità, anche di carattere penale.
Nella quasi totalità delle attività controllate è stata riscontrata la mancanza dell'elenco degli allergeni contenuti nei cibi somministrati, mentre molti titolari sono stati invitati a presentare documentazione, mancante al momento dei controlli.
Corriere Adriatico