Cinque colpi in un mese, rapinatore incastrato da un tatuaggio sulla mano

ROMA - Ha colpito per ben 5 volte in un mese, poi è stato incastrato dal tatuaggio che ha sulla mano, ripreso da una telecamera, e arrestato. ...

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ROMA - Ha colpito per ben 5 volte in un mese, poi è stato incastrato dal tatuaggio che ha sulla mano, ripreso da una telecamera, e arrestato.


Il giovane, appartenente alla nota famiglia dei Bevilacqua, e già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi diversi precedenti, è accusato di aver compiuto 5 rapine in un mese, tutte nella zona di Cinecittà. Prima ha rapinato una farmacia, il giorno successivo un’altra farmacia, il 22 un supermercato e infine il 25 ottobre, prima un supermercato e poi una farmacia, la stessa che aveva rapinato il 3 ottobre.

L'uomo quando colpiva utilizzava sempre un casco e un passamontagna per coprire il volto e dei guanti per le mani, tranne in una occasione, quella che ha poi consentito ai militari di incastralo. Una volta dato un volto e un nome al rapinatore seriale, i militari lo hanno cercato nei luoghi che solitamente frequentava fino a quando è stato “sorpreso” mentre si aggirava nel quartiere Don Bosco.

Da qui i militari sono risaliti a un b&b dove il 23enne, per sottrarsi alla cattura, aveva trovato rifugio registrandosi sotto falso nome. Nella camera da letto i militari hanno rinvenuto e sequestrato la pistola usata per compiere le rapine, una calibro 7,65 modello 1915, con caricatore inserito e con due cartucce. I militari hanno anche trovato lo scooter, di colore nero, utilizzato per compiere tutte le rapine, risultato rubato, dove hanno rinvenuto anche due passamontagna, un paio di guanti e due caschi. Tutto materiale corrispondente a quello utilizzato per commettere i colpi a lui contestati. Dopo l’arresto è stato accompagnato in caserma e successivamente condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




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Corriere Adriatico