Morì in mare nel Riminese Spunta ipotesi del serial killer

Morì in mare nel Riminese Spunta ipotesi del serial killer
RIMINI - Svolta nella tragica vicenda di Anna Maria "Luna" Stellato, Si tratta della ragazza, originaria di Milano, cresciuta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIMINI - Svolta nella tragica vicenda di


Anna Maria "Luna" Stellato, Si tratta della ragazza, originaria di Milano, cresciuta in Liguria tra Leivi e Chiavari, nel Genovese, trovata morta seminuda in mare a Rimini - nelle acque del bagno 61 di Torre Pedrera - il 15 luglio 2012, per «cause accidentali» (annegamento dopo un malore, forse dovuto a un'assunzione di droga), secondo la prima inchiesta. La giovane donna, invece, potrebbe essere stata uccisa da quello che si profila addirittura come un serial killer.



La procura di Rimini ha infatti riaperto il caso e, con l'accusa di omicidio volontario, è indagato un 32enne marocchino, Zakaria Ismaini, finito in carcere tre settimane fa in Sicilia perchè sospettato di aver commesso, tra novembre 2014 e febbraio 2015, altri due delitti a Latiano, nel Brindisino e a Catania.



A collegare l'arresto del 32enne marocchino, al momento detenuto nel carcere di Siracusa con l'accusa di aver ucciso due persone, con la fine di 'Lunà è stato un giornalista del 'Corriere Romagnà che, dopo verifiche in proprio, ha segnalato la circostanza alle autorità siciliane e riminesi. Oggi il quotidiano locale dedica, sull'edizione riminese, ampio spazio alla vicenda.



Nel frattempo, il sostituto procuratore Davide Ercolani, appresa autonomamente la notizia nazionale da un carabiniere che si era occupato del caso e aveva riconosciuto in foto sul web il 'testimonè del caso 'Lunà finito nei guai a Catania, si era già attivato per l'apertura di un nuovo fascicolo. Dai primi accertamenti, sui vecchi tabulati telefonici, sono emerse contraddizioni e il modus operandi dei delitti avvenuti in Puglia e in Sicilia getta un'ombra su possibile serial killer. Zakaria Ismaini, fu l'ultimo a vedere viva Anna Luna.



A Rimini, a questo punto, sarà bloccato il procedimento giudiziario nei suoi confronti per omissione di soccorso nei confronti della ragazza genovese. Un altro nordafricano, da lui indicato come spacciatore dell'ultima dose di eroina alla giovane, alla base del presunto malore che precedette l'annegamento, è stato assolto in appello dall'accusa di morte come conseguenza di altro reato.



Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico