Rimini choc, suicida un vigile urbano Si è sparato con la pistola d'ordinanza

Rimini choc, suicida un vigile: "Era indagato per assenteismo". Si è sparato con la pistola d'ordinanza
RIMINI - Era stato convocato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini per un'inchiesta sull'assenteismo, l'ispettore della polizia municipale di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIMINI - Era stato convocato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini per un'inchiesta sull'assenteismo, l'ispettore della polizia municipale di Bellaria Igea Marina, Attilio Sebastiani, che questa mattina si è suicidato sparandosi un colpo con la pistola d'ordinanza. Quando, atteso in tribunale da giudice e avvocato difensore, l'ispettore non si è presentato all'interrogatorio, dagli uffici giudiziari è stato contattato il Comando della polizia municipale di Bellaria.


Sebastiani doveva essere interrogato dal gip chiamato a decidere sulla misura interdittiva, ossia la sospensione dal lavoro, su richiesta della Procura della Repubblica che l'aveva iscritto nel registro degli indagati per abuso d'ufficio, nell'ambito di un'inchiesta della Guardia di Finanza di Rimini sull'assenteismo sui posti di lavoro. Il corpo senza vita dell'ispettore è stato trovato riverso a terra, dietro la scrivania del suo ufficio al Comando dei vigili urbani di Bellaria, dopo che i colleghi non ricevendo risposta dalla stanza chiusa dall'interno, hanno sfondato la porta.

Probabilmente quando Sebastiani si è sparato era seduto alla scrivania, poi l'urto lo ha fatto cadere a terra. Sul luogo del suicidio stanno lavorando per i rilievi del caso i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Rimini. Non è ancora chiaro se l'ispettore abbia lasciato un messaggio di commiato o di spiegazione del suo gesto. 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico