Come nel telefilm Breaking Bad, probabilmente ispiratisi ad esso, avevano prodotto ricina, una sostanza chimica letale per l'uomo, per punire due rivali in amore:...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dagli accertamenti è emerso che i quattro giovani, militanti di estrema destra del 'Blocco studentesco', che frequentavano il circolo Casapound torinese 'Asso di Bastoni', volevano usare la ricina nei confronti di due ragazzi che si erano fidanzati con altrettante ragazze di cui anche loro erano invaghiti: le indagini erano state avviate dalla procura nell'ottobre 2018 a seguito del tentato acquisto della pistola da parte di uno degli indagati. Inoltre, avevano pianificato la vendita on line di ricina. L'accusa è di produzione e detenzione di aggressivo chimico, tentato omicidio aggravato e continuato, tentata fabbricazione di arma da fuoco clandestina.
IL PRIMO TENTATIVO Secondo l'accusa lo scorso novembre i quattro avevano tentato di uccidere uno dei due ragazzi durante una festa di Casapound a Torino: in un bicchiere di vodka offerto all'ignaro giovane avevano versato una dose di ricina, che però non si era completamente diluita.
IL PIANO SVENTATO Dopo il tentativo fallito con la vodka, il gruppo aveva messo a punto un nuovo piano che avrebbe dovuto coinvolgere un ragazzino di appena 11 anni, parente di uno dei quattro arrestati: piano che però è stato sventato dall'intervento dei Ros. Secondo l'accusa, il gruppo avrebbe anche avuto intenzione di vendicarsi nei confronti di un secondo rivale in amore, un obiettivo rimasto, però, solo a livello di intenzione. Tre delle persone arrestate questa mattina sono residenti a Torino, uno nel cuneese, a Bra.
Corriere Adriatico