OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Regali di Natale, gli italiani si confermano sempre più «riciclatori seriali». Nonostante l'aumento delle tredicesime (+8% dai 41 miliardi del 2020, ai 44 di quest'anno) e il recupero, seppur parziale del lavoro, a guidare la dinamica dei consumi e la propensione alla spesa ci sono l'egoismo, la corsa al risparmio per l'incertezza del domani e la spesa personale.
Si annuncia così, attraverso questa «contro spesa», un risparmio complessivo pari a 3 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali, vale a dire 200 milioni più dell'anno scorso, ma pur sempre 300 meno del Natale pre pandemia. Questo costume, o meglio malcostume, coinvolge più di un italiano su tre. Parliamo di oltre 24 milioni di persone. Quella del riciclo si conferma essere una tendenza in crescita costante negli ultimi anni. È quanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative.
Il riciclo ha forme e modalità diverse.
Tra i regali riciclati troviamo in pole position i generi alimentari per il 38% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, panettoni, pandori, cioccolato e torroni); seguono al 27% sciarpe, guanti, cappelli e prodotti personali come cosmetici e profumi; per il 15% libri, 11% giocattoli. Ci si mette anche il covid a dettare il riciclo con il 9% dei regali «rigirati» tra gel, disinfettanti, mascherine e dpi.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico