Renzi alla direzione del Pd: "Difficile spiegare che abbiamo perso le regionali"

Renzi alla direzione del Pd: "Difficile spiegare che abbiamo perso le regionali"
ROMA - Sulla cartina d'Italia dopo le Regionali, «ci sono 17 Regioni in cui governiamo su 20. È difficile spiegare che abbiamo perso le Regionali, anche ai colleghi di altri...

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ROMA - Sulla cartina d'Italia dopo le Regionali, «ci sono 17 Regioni in cui governiamo su 20. È difficile spiegare che abbiamo perso le Regionali, anche ai colleghi di altri Paesi».




Lo ha detto Matteo Renzi alla direzione del Pd in via del Nazareno.



Per fare un confronto con il 2014 occorre «un'analisi seria, non bisogna usare il nasometro. Su cosa facciamo il conto, sui risultati delle Europee o delle Amministrative? Chiunque abbia onestà intellettuale sa che nel voto sul partito non si possono mischiare le mele con le pere», aggiunge.



«Vogliamo discutere dello strumento delle primarie? facciamolo da qui al 2018. Si possono mettere in discussione le primarie il giorno prima ma quando si decide di farle, si fanno e si perdono non si scappa con il pallone», spiega ancora Renzi.



Così il premier e segretario del Pd Matteo Renzi, alla direzione dem. Renzi ha ricordato come in Umbria «abbiamo vinto di poco» e in Campania «abbiamo vinto con caratteristiche di polemica aspra», mentre nelle Marche, in Puglia e in Toscana «abbiamo vinto con più tranquillità».



«La destra è ancora viva, guidata da un leghismo di ritorno che non ha casa in Ue ma ne ha molta tra italiani e sferra l'attacco più insidioso su di noi sul tema dell'immigrazione». Ma la Lega, secondo Renzi, «non è credibile» in campo economico e quindi «gioca la carta della paura». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico