OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Mancano pochi minuti al grande evento. E' il giorno in cui, dopo 70 anni di attesa, Carlo sta per diventare il nuovo sovrano di Inghilterra. È un momento di eccitazione, quasi infantile, nel mezzo della storia. Pochi istanti prima di lasciare Buckingham Palace per la sua incoronazione, re Carlo sventola la sua veste di stato di velluto ed ermellino e ride: «Posso volare!». Il momento sincero è catturato in un nuovo documentario di 90 minuti, narrato da Helena Bonham Carter, che offre uno sguardo esclusivo dietro le quinte del suo primo anno da re.
Il documentario
"Charles III: The Coronation Year," sarà trasmesso il giorno di Santo Stefano e sarà un momento clou del programma natalizio della BBC. È la prima volta che a una troupe tv viene concesso l'accesso immediato alla famiglia reale nel periodo precedente a un evento nazionale così importante. Il documentario è scritto e coprodotto per Oxford Films dall'esperto reale del Mail, Robert Hardman. Il programma include interviste con i membri della famiglia, in particolare con la Principessa Anna, e con lo staff responsabile di rendere il grande giorno del Re un tale successo.
Camilla e le damigelle
La mattina di sabato 6 maggio, il re Carlo e la regina Camilla sono impegnati nei preparativi dell'ultimo minuto a Buckingham Palace.
La sorella della Regina
Nel documentario compare anche Annabel Elliot, 74 anni, sorella della regina Camilla che la saluta e le asciuga il viso con un fazzoletto, apparentemente commossa fino alle lacrime. «Ho ripensato a quando avevo due anni e guardavo l'incoronazione della regina Elisabetta su un piccolo televisore in bianco e nero – ed ecco questa carrozza dorata con dentro mia sorella. È così surreale. E' stato un bel momento». Lady Lansdowne aggiunge: «Eravamo pronti per uscire e affrontare letteralmente il mondo».
Le prove all'Abbazia con William
Altri filmati mostrano una prova generale all'Abbazia di Westminster. Carlo e il principe William stanno esercitandosi con l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. L'Arcivescovo dice più tardi davanti alla telecamera che la sua memoria è peggiore di quella del suo cane di famiglia e le sue parole sono confuse, con grande ilarità del re. Dice: «Ho una memoria che probabilmente è buona quanto quella del nostro spaniel, in altre parole, zero».
Snocciola quella che dovrebbe essere una benedizione familiare: «E la benedizione di Dio Onnipotente, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, sia in mezzo a voi e rimanga con voi adesso e... no, non può essere vero?». L'arcivescovo di York interviene aggiungendo scherzosamente: «Devi averlo detto prima?». Tutti, compreso il re, scoppiano a ridere. Welby continua: «Sii con te e rimani con te sempre». Sempre sorridendo e scuotendo la testa, Carlo aggiunge: «Amen. Meravigliosa». La principessa Anna sottolinea la devozione al dovere di suo fratello. «La monarchia è un'occupazione 365 giorni all'anno. E non si ferma perché si cambiano i monarchi per qualsiasi motivo», dice. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico