Giovane ucciso dopo rissa. «Punito per aver difeso un amico». Arrestati 4 ventenni

Colleferro, giovane ucciso dopo rissa. «Punito per aver difeso un amico». Arrestati 4 ventenni
Già quattro i giovani arrestati dai carabinieri per l'omicidio di Willy Monteiro, il 21enne di origini capoverdiane picchiato a morte nella notte...

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Già quattro i giovani arrestati dai carabinieri per l'omicidio di Willy Monteiro, il 21enne di origini capoverdiane picchiato a morte nella notte a Colleferro, a 50 chilometri di Roma.


Si valuta anche l'aggravante dei motivi razziali: si tratta di giovani tra i 22 e i 26 anni di Artena. Dalle prime ricostruzioni Willy sarebbe stato punito con calci e pugni per aver difeso poco prima un amico. Il giovane avrebbe difeso poco prima un suo compagno durante una lite, forse per una ragazza, con uno dei quattro arrestati. dividendoli. Dopo qualche minuto la vittima sarebbe stata raggiunta dai quattro che lo hanno pestato: terribili gli effetti di un calcio, secondo i primi accertamenti del medico legale e in attesa dell'autopsia già disposta. Secondo quanto si è appreso, altri due giovani coetanei che sono intervenuti sono stati feriti e giudicati guaribili in 10 giorni.
 

Omicidio a Colleferro





I quattro, che si erano allontanati dopo l'aggressione su un'auto di grossa cilindrata, sono stati bloccati poco dopo dai carabinieri della compagnia di Colleferro al centro di Artena. Tutti con precedenti di polizia, sono accusati di omicidio preterintenzionale in concorso. Sono stati raggiunti in pochi minuti grazie alla conoscenza del territorio, in particolare del comandante di Stazione di Colleferro arrivato immediatamente sul luogo del pestaggio.
 
 

Le reazioni

«Quanto accaduto stanotte a Colleferro è inaccettabile. Questo orribile episodio ci coinvolge e nello stesso tempo ci sconvolge». Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Artena, Felicetto Angelini. «I responsabili di questo terribile fatto sarebbero nostri giovani concittadini. Questo rischia di riverberare su tutti noi un ombra di infamia e vergogna. Questo non sarebbe giusto. La verità è che questo episodio sarebbe potuto accadere in ogni parte d'Italia. Purtroppo è accaduto a noi. Artena ha tanti problemi ma ha un corpo sano. La morte intollerabile di Willy deve farci interrogare su quali valori culturali e sociali noi trasmettiamo ai nostri ragazzi. Questa tragedia investe innanzitutto la famiglia di Willy, a cui va il forte abbraccio e le più accorate condoglianze di tutta Artena, ma investe anche Paliano, Colleferro e la nostra città. Stasera insieme ai sindaci di Paliano e Colleferro deporremo una corona di fiori sul luogo del tragico episodio. Il giorno dei funerali di Willy Artena osserverà il Lutto Cittadino. Sono sicuro -conclude il post- di interpretare il pensiero di ogni artenese»



Non si può morire così, a 21 anni, con tutta la vita davanti. Un pensiero alla famiglia di Willy Monteiro per questo drammatico lutto. Che sia fatta chiarezza sulla vicenda e vengano puniti in modo duro ed esemplare gli assassini». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.


«Non può esistere alcun motivo plausibile, se non semplicemente deprecabili impeti di violenza selvaggia e gratuita, che possa giustificare l'atrocità di quello che è accaduto questa notte a Colleferro, dove quattro giovani hanno aggredito e ucciso di botte Willy, un ragazzo di soli 21 anni». Così in una nota la presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale del Lazio Eleonora Mattia (Pd). «Ô certamente necessario indagare e rimettere in ordine i tasselli di questa storia di violenza - aggiunge - ma nulla può giustificare o sollevare di responsabilità la disumanità di quei quattro giovani che si sono accaniti contro di lui a botte fino a lasciarlo morire. Rabbia, sconforto, collera e tanto dolore sono i sentimenti che mi assalgono davanti a tanta inaudita barbarie. Tutto ciò è inaccettabile: Willy rappresentava la gioventù migliore, quella che ha ben assorbito e che sa interpretare i valori culturali e sociali della civile convivenza e del rispetto del prossimo perché era un ragazzo per bene, che studiava, lavorava e partecipava anche ai momenti di socialità che si organizzavano nella sua comunità. Ai familiari di Willy esprimo tutto il mio più sincero cordoglio e la mia più commossa vicinanza. Il pensiero va anche alle tre comunità colpite e sconvolte - conclude Mattia - quella di Paliano, Colleferro e Artena e agli amici di Willy che si vedono privare dell'amico in questo modo così vile e imperdonabile».


«Voglio esprimere la solidarietà al Comune di Colleferro e ho telefonato al sindaco Sanna. Si tratta di un omicidio assurdo di un ragazzo perbene e un grande lavoratore. Una tragedia a Colleferro che è una città di persone operose e di grandi lavoratori e non è da mettere al bando. Auspico che vengano consegnati alla giustizia gli esecutori dell'efferato omicidio». Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

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Corriere Adriatico