Prende un appartamento tra i monti lo trasforma in casa di appuntamenti

Prende un appartamento tra i monti lo trasforma in casa di appuntamenti
SAN VITO DI CADORE - Due denunciati per sfruttamento della prostituzione (un italiano di 67 anni e una cinese) al termine dell'operazione che si è chiusa con il blitz...

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SAN VITO DI CADORE - Due denunciati per sfruttamento della prostituzione (un italiano di 67 anni e una cinese) al termine dell'operazione che si è chiusa con il blitz della polizia nell'appartamento cadorino "a luci rosse" scattato a fine marzo. La casa per appuntamenti sessuali a pagamento era nascosta dietro un centro massaggi cinese. Tutto era iniziato dalla segnalazione di alcuni residenti che avevano notato quello strano via vai di clienti. Al lavoro la squadra mobile di Belluno ed il commissariato di Cortina d'Ampezzo, con l'ausilio della polizia scientifica, che hanno effettuato il blitz all'interno dell'appartamento in una palazzina del complesso residenziale «Valboite», perlopiù occupato da turisti. L'immobile era stato preso in affitto dall'uomo per vacanza, ma poi trasformato in casa d'appuntamenti.

I locali sono stati sottoposti a perquisizione, su disposizione del pm Simone Marcon, e gli agenti hanno trovatouna giovane donna cinese in abiti succinti dedita alla prostituzione, 4mila 200 euro a San Vito e 400 euro nel prosieguo dell'indagine in un appartamento di Jesolo (Venezia). Anche qui sono state trovate due cittadine cinesi
dedite alla prostituzione, e prive di documenti.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico