TREVISO - Prosecco messo sul mercato come spumante docg ma in realtà prodotto aggiungendo anche uve di vitigni di qualità inferiore. A finire nel mirino dei carabinieri del Nas...
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Una delle aree maggiormente passate al setaccio dal Nas, tra le centinaia di ispezioni effettuate nel corso dell'ultimo mese, è stata la provincia di Treviso ed in particolare Valdobbiadene e l'intera zona del prosecco Docg. L'indagine riguarda principalmente la produzione del 2014, certamente una delle annate peggiori per i produttori. A far scattare i sigilli al vino, durante le ispezioni, sono state alcune anomalie nei registri delle bolle di carico e scarico delle cantine. Dall'analisi della documentazione da parte degli ispettori è emerso che alcuni imprenditori avrebbero messo sul mercato come docg del vino che era stato però prodotto utilizzando anche uve di altri vitigni di livello e qualità nettamente inferiore. Molti carichi di uva, non provenienti dai vigneti dell'area docg, non sarebbero stati registrati né dalla cantina di turno né dal venditore.
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Corriere Adriatico