BOLOGNA - Un film porno è costato a un giovane di 24 anni una denuncia per atti contrari alla pubblica decenza. Il ragazzo, in compagnia di...
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Intorno alle due di notte una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Bologna, impegnata in un controllo del territorio in via VI Novembre, è stata fermata da un’anziana bolognese in evidente stato di agitazione che ha raccontato di essere fuggita da Piazza Maggiore perché sul maxi schermo stavano proiettando un film pornografico.
Increduli alla notizia, i militari si sono diretti velocemente nella vicina piazza e quando sono arrivati, hanno potuto verificare l’attendibilità dell’informazione, notando che qualcuno stava effettivamente proiettando un film a luci rosse sul maxi schermo. La proiezione è stata immediatamente interrotta dai carabinieri che hanno sorpreso il responsabile in compagnia di una decina di amici, seduti in fondo alla fila di sedie e impegnati nella visione del film hard che il ragazzo stava proiettando col suo pc portatile tramite un videoproiettore privato.
Il giovane, che ha ammesso le sue responsabilità, dovrà rispondere ai sensi dell’Art. 68 del Tulps e dell’Art. 726 del Codice penale, atti contrari alla pubblica decenza. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico