Cade dal tetto mentre brucia i libri della Maturità: 18enne in ospedale

Ponza
PONZA - Giovane romano festeggia di notte con gli amici capitolini il superamento degli esami di Maturità bruciando i libri di testo e facendo baldoria sul tetto di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PONZA - Giovane romano festeggia di notte con gli amici capitolini il superamento degli esami di Maturità bruciando i libri di testo e facendo baldoria sul tetto di un’abitazione a Ponza, in località Le Forna.


Ma, forse anche per qualche bevuta in più, perde l’equilibrio e scivola dal tetto cadendo giù in strada e procurandosi ferite multiple alle gambe e al resto del corpo. Soccorso dagli stessi compagni di bisboccia, il 18enne studente romano è stato assistito dagli operatori sanitari del 118 e poco dopo le 5,30 trasferito in eliambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Le condizioni del giovane villeggiante romano non sono risultate per fortuna gravi, considerata anche l’altezza non eccessiva dalla quale è caduto dal tetto, ma l’episodio, sul quale stanno indagando i carabinieri, ribadisce l’esigenza di controlli più accurati e di rispetto delle regole soprattutto in tema di somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni.

E’ recente la lettera che il sindaco Piero Vigorelli ha indirizzato a tutte le strutture turistiche dell’isola, ricordando ad esempio, che gli affittacamere non devono accettare prenotazioni di minorenni e, se prenotano i genitori, questi ultimi devono stare a Ponza con i figli, i quali non possono inoltre noleggiare natanti.

Ma qualche volta si sfugge ai controlli, come è accaduto la scorsa notte a Le Forna, con la festa esagerata della promozione sul tetto di un’abitazione Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico