Addio Ash e Pikachu, i Pokémon cambiano protagonisti dopo 25 anni. Fan sconvolti: «Sono insostituibili»

Nell'aprile del 2023 comincerà un nuovo ciclo e verrà chiuso il capitolo che ha fatto appassionare milioni di bambini in tutto il mondo

Addio Ash e Pikachu, i Pokémon cambiano protagonisti dopo 25 anni. Fan in lacrime: «Sono insostituibili»
Tutto ha una fine. Anche quando si parla di cartoni animati. Ash Ketchum e .Pikachu vanno in pensione. I due protagonisti dei Pokemon saranno sostituiti dopo 25 anni....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tutto ha una fine. Anche quando si parla di cartoni animati. Ash Ketchum e .Pikachu vanno in pensione. I due protagonisti dei Pokemon saranno sostituiti dopo 25 anni. Nell'aprile del 2023 comincerà un nuovo ciclo e verrà chiuso il capitolo che ha fatto appassionare milioni di bambini in tutto il mondo. 

 

Fan sconvolti: icone, non fatelo

 

La notizia è stata lanciata dalla BBC e ha fatto subito il giro del mondo. «Erano due icone, sono insostituibili», commentano alcuni delle migliaia di fan che i Pokemon hanno nel mondo. «È stato uno straordinario previlegio dare voce ad Ash», afferma Sarah Natochenny, l’attrice che lo ha impersonato in inglese. «Non ha importanza cosa verrà dopo il suo episodio finale, ma Ash e Pikachu vivranno per sempre nei cuori di più generazioni». La serie animata era stata creata sulla scia del successo dei videogiochi pubblicati in Giappone nel febbraio 1996. I primi episodi erano andati in onda in Giappone nell’aprile del 1997, e in Italia solo nel gennaio del 2000.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico