Pietro Adobati, morto a 19 anni nell'incidente con il quad in Croazia: era in vacanza con gli amici per festeggiare la maturità

Il quad ha invaso la corsia opposta ed è stato centrato sul lato posteriore da un'automobile

Pietro Adobati, 19 anni, da piccolo in una fotografia pubblicata dall'ex direttore dell'oratorio
Un ragazzo di 19 anni, Pietro Adobati, di Nembro (Bergamo), è morto in un incidente avvenuto nella serata di ieri sull'isola croata di Pago: il ragazzo ha perso la vita dopo un violento...

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Un ragazzo di 19 anni, Pietro Adobati, di Nembro (Bergamo), è morto in un incidente avvenuto nella serata di ieri sull'isola croata di Pago: il ragazzo ha perso la vita dopo un violento schianto alla guida di un quad nella località di Jakišnica, nel nord dell'isola. Dopo aver sbandato - ha ricostruito la polizia di Pago - il quad ha invaso la corsia opposta ed è stato centrato sul lato posteriore da un'automobile con targa tedesca e condotta da una donna di 44 anni.

 

Il ragazzo bergamasco è morto sul colpo, prima dell'arrivo dei soccorsi. Le autorità croate hanno aperto un'indagine per chiarire con precisione la dinamica dell'incidente e valutare eventuali responsabilità.

 

 

I genitori e i fratelli maggiori del 19enne, saputa la notizia, sono partiti la notte scorsa per la Croazia. Il giovane, classe 2006, si trovava in vacanza con gli amici per festeggiare il diploma appena conseguito al liceo «Amaldi» di Alzano Lombardo. Sono stati proprio gli amici che si trovavano con lui a informare quelli rimasti in Italia e i familiari. Lui e la famiglia erano molto inseriti nella comunità parrocchiale e Pietro giocava da anni nella «A.s.d David» dell'oratorio di Nembro. «Era un ragazzo brillante - ricorda l'ex curato di Nembro, don Matteo Cella - ha sempre frequentato la parrocchia, aveva preso esempio dai fratelli più grandi e dalla famiglia, che in oratorio erano delle colonne portanti».

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Corriere Adriatico