ROMA - Quotidianamente parlava male del suo ex coniuge a suo figlio e così il Tribunale Civile di Roma ha deciso di punire la donna con una sentenza senza precedenti,...
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I giudici hanno ritenuto che la mamma non salvaguardasse la serenità e il diritto di bigenitorialità del proprio figlio. In particolare la donna non ha cercato di riavvicinare il figlio al padre "risanandone il rapporto nella direzione di un sano e doveroso recupero necessario per la crescita equilibrata del minore, ma al contrario ha continuato a palesare la sua disapprovazione in termini screditanti nei confronti del marito".
Nella sentenza si legge che il compito della madre sarebbe proprio quello di "consentire il giusto recupero del ruolo paterno da parte del figlio", cosa che la donna non ha fatto.
Oltre a pagare la multa, la mamma se continuerà con la sua condotta "potrà portare alla riconsiderazione delle condizioni di affido".
"Non è la prima volta che un Tribunale si esprime in questo senso - afferma l'avvocato Chiara Ingenito, esperta di diritto di famiglia a Repubblica.it -. La forza di questa sentenza, la 18799/2016, che definisco storica, è quella di aver punito un comportamento del genere con una sanzione davvero consistente e aver rimarcato l'importanza del diritto alla bigenitorialità: diritto dei figli, dovere dei genitori, tutelato anche dall'Unione Europea". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico