NAPOLI - Ha sfondato la porta del pronto soccorso pediatrico rischiando di colpire una piccola paziente perchè non voleva aspettare il proprio turno. Ancora un episodio di...
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Ancona, rompe il naso alla fidanzata al pronto soccorso con i pugni "armati" con un grosso anello. Arrestato 19enne
Al triage, essendo buoni i parametri del neonato, al bimbo è stato dato un codice verde ed è stato messo in attesa insieme agli altri dieci piccoli pazienti in codice verde. Ma i familiari hanno iniziato a protestare perché non volevano attendere il loro turno e allora l'infermiera ha fatto entrare nell'area post triage il bimbo con la nonna. Nel frattempo sono arrivati al pronto soccorso dei codici gialli, tra cui bimbi con convulsioni e ipertermia severa che, essendo più gravi, hanno avuto la precedenza. A quel punto la nonna del neonato, non accettando - a suo avviso - di essere scavalcata da altri pazienti benché più gravi, ha chiamato il padre del bambino istigandolo a reagire. L'uomo ha iniziato a urlare e ha sfondato la porta del pronto soccorso e solo per un caso fortuito non è stata colpita un'altra piccola paziente che era all'interno dell'area triage per la valutazione.
San Benedetto, carabinieri in congedo al pronto soccorso contro le aggressioni
I vertici dell'ospedale pediatrico sottolineano di essere «indignati per l'ennesima aggressione con atti vandalici verificatasi al Pronto Soccorso del Santobono.
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Corriere Adriatico