Staccano gas e luce a una famiglia con quattro bambini, perché in arretrato con i pagamenti delle bollette: il padre senza soldi, chiesta inutilmente la rateizzazione, si...
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La storia a lieto fine è accaduta a Conselve, in provincia di padova, negli uffici della società Centro Veneto Energie (CVE) di piazza XX Settembre, condivisi con Acquevenete, la società pubblica che gestisce gli acquedotti della bassa padovana e del rodigino, che peraltro è estranea alla vicenda.
Il Centro Veneto Energie è un'azienda privata, con sede a Lozzo Atestino e filiali nel padovano e in Polesine, che fa parte del mercato libero per l'energia elettrica, il gas naturale e le telecomunicazioni e gestisce tutto il ciclo attivo della filiera del gas naturale e dell'energia elettrica. Sabato mattina 7
dicembre, durante l'orario di sportello, un uomo residente nel territorio, si è presentato negli uffici del CVE, condivisi con Acquevenete e situati in locali messi a disposizione dal Comune di Conselve, dopo che il vecchio edificio dell' acquedotto era divenuto inagibile a causa di un incendio e poi è stato venduto ad un privato.
LA VICENDA
Un uomo, la cui nazionalità, né la residenza sono note, quando è stato il suo turno, ha spiegato all'operatore, che è il medesimo che lavora per Venetoacque, di essere senza gas, nè corrente dal primo mattino: fatta una verifica, è emerso che l'utenza aveva accumulato un arretrato e che il blocco della fornitura si era reso necessario in quanto non aveva pagato le ultime bollette. «Come faccio, ho 4 bambini», ha implorato l'uomo, che ha aggiunto: «Posso pagare ratealmente?».
Corriere Adriatico