Il paesino “Fucking” cambia nome in 'Fugging': «Stanchi di selfie e prese in giro»

Il paesino 'Fucking' cambia nome in 'Fugging': «Stanchi di selfie e prese in giro»
Il paesino austriaco di nome Fucking cambia nome in Fugging: era davvero troppo tempo che, specie negli ultimi anni con l'avvento di internet, in tanti si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il paesino austriaco di nome Fucking cambia nome in Fugging: era davvero troppo tempo che, specie negli ultimi anni con l'avvento di internet, in tanti si facevano fotografare all'ingressso della cittadina per ironizzare sulla parola, dall'eloquente significato in lingua inglese. Per questo il consiglio comunale ha deciso il cambio di nome, che sarà applicato dal 1 gennaio 2021. La speranza dei cittadini è di mettere fine ad imbarazzo e malintesi e sfuggire all'interesse spasmodico degli internauti. 

 

Fucking si trova circa 350km a est di Vienna, conta un centinaio di anime, ma sono molte di più le persone che nel corso degli anni hanno sostato davanti al cartello che segna l'ingresso del suo territorio municipale che, se per i residenti indica soltanto il nome del loro villaggio, per il resto del mondo la scritta evoca il noto insulto in inglese. Il cambio di nome non è stata però impresa facile, a lungo non si è raggiunta la maggioranza per poter procedere, con i residenti nei pressi del cartello che si dichiaravano favorevoli a cambiare nome mentre chi vive più all'interno del villaggio preferiva di no. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico