Ordina online sciroppo e sigari alla marijuana, il pacco consegnato dai militari travestiti da corrieri: 24enne arrestato dalla Finanza

A consegnare il pacco al 24enne sono stati gli stessi militari travestiti da corrieri

Ordina online sciroppo e sigari alla marijuana, il pacco consegnato dai militari travestiti da corrieri: 24enne arrestato dalla Finanza
Toc toc, «chi è?» e la porta si apre. «Siamo la Guardia di Finanza». Brutta sopresa per un 24enne di Lissone, incensurato e disoccupato,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Toc toc, «chi è?» e la porta si apre. «Siamo la Guardia di Finanza». Brutta sopresa per un 24enne di Lissone, incensurato e disoccupato, arrestato proprio dai militari della Guardia di Finanza di Malpensa su delega della Procura di Monza per traffico internazionale di stupefacenti. Le Fiamme Giallo hanno intercettato il carico spedito dagli Usa e arrivato all’hub internazionale. Lo riporta il Corriere della Sera.

Brutta sorpresa

A consegnare il pacco al 24enne sono stati gli stessi militari travestiti da corrieri. All’interno del carico c’erano 20 boccette di sciroppo alla cannabis da 125 ml ciascuna, cinque canne già rollate e 50 sigari alla marijuana. In tutto 8 chili lordi di stupefacente. Il giovane, assistito dall’avvocato Giacomo Gardella, ha spiegato di aver agito come semplice depositario della spedizione per conto di altre persone conosciute su Telegram. La versione del 24enne è apparsa poco credibile. Per lui è stata disposta la custodia agli arresti domiciliari.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico