Scavano una buca per piantare un albero e trovano una valigia piena di ossa: ipotesi serial killer

Il ritrovamento nel giardino di una casa in cui la famiglia vive da pochi mesi, i sospetti si concentrano su precedenti proprietari

Scavano una buca per piantare un albero e trovano una valigia piena di ossa: ipotesi serial killer
Quando Rebecca e suo marito hanno deciso di piantare alcuni alberi per creare una barriera nel giardino della casa nella quale si sono trasferiti pochi mesi fa, non pensavano...

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Quando Rebecca e suo marito hanno deciso di piantare alcuni alberi per creare una barriera nel giardino della casa nella quale si sono trasferiti pochi mesi fa, non pensavano minimamente che la loro voglia di privacy avrebbe finito di attirare attorno alla loro villetta ben molte più persone di quanto desiderato. Il motivo è presto detto: durante lo scavo di una buca, marito e moglie hanno trovato una valigia piena di ossa. I presupposti per una crime story ci sono tutti, e infatti la donna non ha esitato a raccontare l'accaduto sui social.

 

Una valigia di ossa in giardino

Dopo il macabro ritrovamento, il marito di Rebecca ha chiamato subito la polizia, mentre lei ha documentato tutta la saga sul suo account TikTok @rebeccalynneechols, dalla scoperta iniziale alle indagini delle forze dell'ordine. «Quando c'è un'indagine approfondita nel tuo giardino perché tuo marito ha dissotterrato una valigia piena di ossa mentre cercava di piantare alberi», sottolinea la donna in un video mentre mostra gli agenti in azione.

 

@rebeccalynneechols Time to vaccum the back deck and sweep or gravel driveway. We were gonna watch football but this is way more exciting #crimestories #criminalinvestigations #fyp ♬ Just A Girl - No Doubt

 

 

Ipotesi serial killer

Rebecca spiega che lei e la sua famiglia vivino in quella casa da soli sette mesi, mentre i precedenti proprietari vi erano rimasti per un anno, e quelli ancor prima di loro ed erano accaparratori compulsivi di animali, motivo per cui ricevevano spesso visite dalla polizia. Gli ex-ex proprietari, duenque, sono al momento anche i maggiori sospettati, ma le indagini non escludono altre piste. A distanza di diversi giorni dal ritrovamento, le indagini sono ancora in corso e la polizia non è ancora riuscita a identificare se si tratti di ossa umane o di animali. Tuttavia, poiché non è stato trovato alcun teschio e le ossa erano all'interno di una valigia, le indagini sembrano condurre verso l'ipotesi di un cadavere umano. Non si esclude che i precedenti proprietari potessero avere qualche legame con un serial killer di Bristol, Tennessee, Oadis White, che è attualmente in prigione.

Di sicuro, Rebecca fornirà ulteriori dettagli dal suo account.

 

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Corriere Adriatico