Ora solare, si dorme un'ora in più, ma farà buio prima e con le luci accese bollette più care

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 si dovranno spostare le lancette dell'orologio, avremo un'ora in meno di sole nel pomeriggio

Arriva l'ora legale: si dorme un'ora in più, ma le bollette saranno più care
Puntuale come ogni anno, arriva il momento di salutare l’ora legale. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre, le lancette dovranno essere spostate indietro di...

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Puntuale come ogni anno, arriva il momento di salutare l’ora legale. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre, le lancette dovranno essere spostate indietro di 60 minuti, quindi, a conti fatti si dormirà un'ora in più. Almeno per una notte. Per chi ha orologi meccanici, il momento di cambiare l'orario è alle 3 di notte, mentre per tutti coloro che hanno dispositivi smart collegati alla rete, il passaggio dovrebbe essere automatico.

Il nostro organismo, dunque, dovrà abituarsi a questa ora in meno di luce nel pomeriggio, che significa accendere prima le luci artificiali, ed in questo periodo non è così piacevole.

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Quanto inciderà sulle bollette

In molti chiedevano di posticipare di un mese il ritorno all'ora solare, per risparmiare sulle bollette. Alle attuali tariffe del mercato tutelato (0,66 euro a Kilowattora), infatti, si sarebbero risparmiati circa 70 milioni di euro, (secondo i primi calcoli ufficiosi basati sui consumi storici di elettricità dell’undicesimo mese dell’anno), che si aggiungerebbero ai 190 milioni già risparmiati da marzo ad oggi, scrive Il Messaggero. 

 

Ue ha scelto l'ora legale

Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale e Consumerismo No Profit - che hanno raccolto 265 mila firma e rivolto un appello al governo - lasciando l’ora legale per tutto l'anno, in base alle attuali tariffe stabilite dall’Arera, 0,66 centesimi a Kwh, si risparmierebbero 500 milioni di euro all’anno. Numeri molto importanti che impongono una riflessione, anche in virtù dell'esito che il quesito sull'ora legale ebbe nel 2018 al Parlamento europeo, dove con l‘84% dei voti, si scelse l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno; ma il voto non ebbe conseguenze, perché si è lasciata la scelta definitiva ai singoli stati membri dell'Ue.

Secondo il sistema attuale l’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo: torneremo all’ora legale nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo 2023. 

 

 

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Corriere Adriatico